DAL CORSECOM RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Il Corsecom e la Consulta per il turismo della Locride, supportati dal Comitato dei sindaci non sono piu’ disposti ad accettare di essere tagliati fuori dalle correnti turistiche Nazionali ed Internazionali, cosa che impedisce ogni possibilità di far crescere e sviluppare un territorio che ha tutte le carte in regola per praticare un Turismo 12 mesi all’anno.
Con la conseguenza di perdere la possibilità di creare economia e posti di lavoro. Forti di questa convinzione e con grande determinazione, d’intesa con la Presidenza del Comitato dei Sindaci, una delegazione del Corsecom e della Consulta per il Turismo Locride ha incontrato nella sede dell’Assessorato Regionale al Turismo , la Dirigenza e i rappresentanti della Struttura del Dipartimento in questione, presente anche il presidente della Commissione bilancio Candeloro Imbalzano. I Delegati della Locride hanno subito posto al centro dell’incontro lo stato di marginalità in cui si trova il territorio rispetto alle altre 14 Aree a maggiore attrattività turistica della Regione evidenziando come non ci sono le condizione di base per permettere all’area di competere non solamente con le Regioni vicine ma anche con gli altri comprensori della stessa Calabria. Un aspetto fortemente penalizzante per la Locride che è stato evidenziato al Direttore Generale, Raffaele Rio e al Capo Struttura, Mimmo Morabito supportato da quanto riportato nel PIANO REGIONALE di di Sviluppo Turistico Sostenibile 2011/2013 dove a pag.159 dell’allegato 2 che tratta delle Aree a maggiore attrattivita’ turistica ,a proposito della Locride si legge tra l’altro””Condizioni di accessibilità esterne difficoltose rispetto ai principali bacini che generano flussi — Assenza di grandi attrattori Turistici–Bassa dotazione di infrastrutture –Pessima reputazione nazionale dell’Area –Basso livello di qualità della vita. Forte radicamento della criminalità organizzata……””. A queste notevoli criticità la delegazione della Locride ha aggiunto la scarsa disponibilità di posti letto e soprattutto la necessità di riqualificare le strutture esistenti che rischiano di essere tagliati fuori da un mercato che diventa sempre più esigente e competitivo. Gli stessi Dirigenti del Dipartimento si sono convinti della necessità di dar vita ad una adeguata programmazione del territorio che necessita di essere fortemernte supportato e aiutato a recuperare il ritardo di sviluppo accumulato negli anni, nella consapevolezza che se non si interviene in maniera incisiva la Locride rischia veramente di essere lasciata ai margini di ogni processo di sviluppo. Raffaele Rio non ha mancato, peraltro, di precisare che la pianificazione di un territorio, per essere incisiva ed efficace, deve venire dal basso, e, quindi, che devono essere gli stessi Amministratori locali, gli Operatori interessati, cioè quelli che quotidianamente sono a contatto con le diverse realtà a proporre e indicare le principali linee di intervento, ed evidenziare le necessità, nonchè i punti di forza e di debolezza del territorio. Nella sostanza è la base che si deve dimostrare più dinamica, più attenta e più progettuale. Un concetto di partecipazione attiva che è stato accolto con vivo interesse dal presidente della commissione bilancio , attività produttive, e Fondi Comunitari, Candeloro Imbalzano che ha sottolineato che stimolare la partecipazione dal basso nella Programmazione Generale rientra tra i Suoi obiettivi , tendenti a far condividere sempre di più ai responsabili del territorio le misure e li linee di intervento Regionale. In questo contesto e con questi obiettivi Imbalzano ha dato la Sua piena disponibilità a sostenere l’area della Locride ed in particolare gli Operatori Turistici che responsabilmente vogliono partecipare attivamente ad una programmazione dei Fondi Comunitari sulla base di ipotesi progettuali che finalmente siano capaci di dare dignità e visibilità ad un ‘area che altrimenti rischia essere emarginata dal contesto produttivo nazionale. La Delegazione della Locride ha ascoltato ,poi, prendendo atto della sua disponibiità anche i suggerimenti evidenziati dal Dirigente del Settore Promozione, Dott. Pasquale Anastasi forte di una lunga e articolata esperienza nel settore turistico . Dopo il proficuo incontro regionale di Catanzaro i rappresentanti del Corsecom e della Consulta per il Turismo della Locride si sono impegnati ad incontrare subito la Presidenza del Comitato dei Sindaci, soggetto preposto e più autorevole per attivare i necessari meccanismi per elaborare una proposta progettuale complessiva per il turismo della Locride in vista anche della disponibilità del presidente Candeloro Imbalzano e dei Dirigenti regionali di settore, di partecipare , nella zona ionica, ad un tavolo operativo per dare il via alla nuova strategia che dovrebbe portare al rilancio turistico del comprensorio locrideo.