Questa O.S. esprime il proprio rammarico e stupore, poiche’ l’Amministrazione comunale di Siderno con la pubblicazione della delibera n° 332 avente per oggetto “Piano triennale dei fabbisogni di personale relativo al triennio 2017/2019 e piano annuale delle assunzioni 2017” ha violato le normali e corrette regole di relazioni sindacali.
Ma cosa ancor piu’ grave e’ la mancata attenzione nei confronti degli ex LSU LPU in forza presso lo stesso Comune.
Questo e’ quanto dichiara in una nota il segretario provinciale Uiltemp Stefano Princi.
Atteso che il diritto alla preventiva informazione è stato palesemente violato dal comportamento dell’Amministrazione, sorgono perplessità riguardanti la delibera in parola sia nel metodo che nel merito.
Avremmo infatti voluto discutere con il sindaco- precisa Stefano Princi- delle modalità più idonee per disegnare i fabbisogni di personale per i prossimi anni a partire dalla valorizzazione e stabilizzazione dei lavoratori ex LSU/LPU, già presenti nell’Ente, oggi contrattualizzati, che ormai da 20 anni prestano servizio presso il Comune di Siderno.
L’atto adottato dall’Amministrazione, oltre a violare le normali e corrette regole di relazioni sindacali, non tiene conto della circolare emanata dal Ministero della Pubblica Amministrazione, n° 3 del 23 novembre scorso, volta al superamento del precariato storico, quindi a favore anche degli ex Lsu/Lpu.
Lo stesso inoltre, mortifica la dignità di questi lavoratori, che, quotidianamente, oltre a svolgere il proprio dovere, contribuiscono a sanare i bilanci comunali poiche’, ricordiamo, sono a costo zero per le Amministrazioni.
A fronte di tali indirizzi cui gli Enti devono attenersi per porre dunque fine alla piaga del precariato e dello “sfruttamento” di fasce deboli di lavoratori, tutte le Amministrazioni dovrebbero essere sensibili al tema tanto sbandierato, ma poi sempre con difficoltà concretizzato, della legalità, della trasparenza, dell’efficacia ed efficenza nella pubblica amministrazione anche in relazione a questa grande battaglia di civiltà che investe i lavoratori ex LSU/LPU, che reclamano da anni, a ragione, la giusta stabilizzazione.
Il sindaco di Siderno-conclude Princi- non può disconoscere lo sforzo che abbiamo fatto, come Uiltemp, ad instaurare un dialogo prima di giungere a questo punto, ma è evidente che non possiamo non attivare le opportune procedure a salvaguardia delle prerogative sindacali e dei diritti dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare.
IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE
STEFANO PRINCI