I gioielli vintage sono quei tesori datati di diversi decenni fa che interessano quasi solo ed esclusivamente a collezionisti o a chi ama oggetti di antiquariato. Molti italiani possiedono nel cassetto qualche vecchio gioiello o pietra preziosa ereditata dalla mamma o dalla nonna, ma non sanno che farsene.
Di fatti, è sempre più difficile vederli indossati oggi. Perché? Perché semplicemente sono passati di moda.
Continuare a conservarli inutilmente in un cassetto non serve a nulla. Sempre più persone dunque hanno infatti capito come molti gioielli di lusso nascondano un valore economico importante, a seconda di molteplici fattori. Di fatti, si registrano sempre più curiosi recarsi a Roma – o in generale nelle principali città italiane – per tentare di vendere grandi quantitativi di gioielli vintage, proprio perché a parità di quotazioni è più facile ottenere proposte migliori nelle grandi gioiellerie.
Ad esempio presso l’agenzia Orolive, uno dei più famosi compro oro di Roma, è possibile ottenere valutazioni vantaggiose sugli oggetti preziosi, con commissioni al ribasso rispetto al mercato in virtù della moltitudine quotidiana di clienti tipica di una grande città come Roma.
Valore dei gioielli preziosi e prezzo dell’oro
È bene innanzitutto chiarire un aspetto in particolare: il valore reale di un gioiello prezioso è ben diverso da quello di un oggetto in oro semplice. Per determinare il prezzo dell’oro infatti, non ci vuole alcuna conoscenza specifica: basta verificare il valore assegnato in quel momento dalla borsa di Londra e il gioco è fatto, ovviamente tenendo in considerazione che il compro oro che acquisterà l’oggetto d’oro imporrà una sua commissione in base al peso e alla valutazione.
Molti infatti si presentano erroneamente in negozi di Compro Oro qualunque con la speranza di conoscere il prezzo – ed eventualmente vendere – i propri gioielli preziosi. Niente di più sbagliato! Questo perché per conoscere il valore delle pietre preziose non basta consultare qualche dato qua e là, ma è necessario essere veri e propri esperti.
Chi si rivolge ad un negozio non specializzato nella valutazione e rivendita di gioielli infatti, rischia non solo di fondere un proprio bene di grande prestigio, bensì anche di perdere una pesante somma di denaro. Questo perché il valore di un gioiello prezioso non è dato semplicemente dal suo peso come nel caso dell’oro, ma da altri fattori tecnici ed oggettivi che non possono non esser tenuti in considerazione.
È quindi bene ricordare questo: una pietra preziosa ha quasi sempre un valore più alto dell’oro semplice. Poi ci sono oggetti preziosi storicamente più richiesti di altri: ad esempio gli anelli o più in generale i tesori in platino, poiché più rari.
Per chi possiede una pietra preziosa ed è interessato a conoscere il suo valore per poi rivenderla ed ottenerne un ricavato importante, il consiglio è quello di affidarsi all’agenzia Orolive. Oltre ad avere commissioni più basse rispetto ai tradizionali Compro Oro infatti, qui è presente un gemmologo esperto proprio nella valutazione dei gioielli vintage.
I fattori che determinano il valore dei gioielli vintage
Per stabilire il valore di un gioiello di lusso bisogna innanzitutto saper analizzare la firma. Come in qualsiasi campo della moda infatti, il prodotto firmato ha un valore maggiore rispetto a quello non firmato. Ciò vale anche nel mondo della gioielleria: oltre dunque al valore dell’oro in sé – quindi in termini di peso e di pietre preziose utilizzate – si aggiunge anche un valore estrinseco del marchio che lo ha prodotto.
Per attribuire un valore il più preciso possibile alla realtà dunque, non basta consultare qualche statistica online. Servono esperienza e competenze, oltre che conoscenza delle abitudini e delle preferenze della clientela. Non è un sito web insomma che certifica quanto costa un brand di lusso.
In secondo luogo, un’agenzia compro oro specializzata deve tener conto del fattore di rivendibilità, ovverosia la possibilità di rivendere facilmente l’oggetto prezioso appena acquistato dal cliente. È chiaro che se il gioiello è ricercato ed appetibile da un punto di vista commerciale, sarà più facile rivenderlo; di conseguenza, la proposta economica fatta al cliente sarà maggiore. Il lavoro di un professionista prevede anche questo: determinare dopo una veloce ricerca il probabile lasso di tempo entro il quale il gioiello potrà esser rivenduto ad una terza parte.
Sono molti gli aspetti che rendono un tesoro rivendibile in fretta o meno: in primis la data, poiché se è troppo vecchio rischia di esser passato di moda. Poi le condizioni in cui si presenta: è logico che se è ben tenuto e senza imperfezioni allora sarà più semplice ottenere un guadagno rapido. Da considerare ovviamente è anche la tipologia di oggetti preziosi rivenduti nel negozio: è chiaro che le gemme in questione devono rispondere ai gusti della clientela e alle principali richieste del mercato.
Infine, molto importante è determinare il rapporto tra prezzo e materiali. Questo è dato dalla differenza tra il prezzo di listino che ha il gioiello nuovo e il valore totale dei materiali che lo pongono. Tutto deve essere proporzionato: il gioiello proposto non è nuovo e non può esser venduto come se lo fosse. La firma ha il suo valore, ma non può colmare un divario troppo grande tra il valore del nuovo e i materiali del vecchio. Il cliente che desidera vendere una pietra preziosa deve assolutamente comprendere questo concetto e riuscire ad accordarsi con l’agenzia sul giusto compromesso.
A seconda di tutte queste considerazioni quindi, il gioielliere esperto determina se la pietra preziosa che gli è stata sottoposta può esser rivendibile oppure se è destinata alla fusione.