R. & P.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in suo recente comunicato, ha trasformato la già dilaniata terra nostra, in un Far West di hollywoodiana memoria.
“HO MESSO WANTED SUI NON VACCINATI”, ha trionfalmente affermato, continuando poi a descrivere i premi in danaro elargiti; ai medici vaccinatori, anche pediatri. Per concludere che la performance delle Aziende Sanitarie, sarà giudicata dal numero di vaccinazioni somministrate.
Insomma, con un linguaggio pericolosamente violento, regressivo e ça van dire, anticostituzionale., ( si, anche le parole lo sono), ha itrasformato i calabresi in ricercati ed i medici in cacciatori di taglie.
In un sol colpo.
Le sue parole , oltre che indignarci, riflettono un pensiero del quale bisogna che dia conto, giacché è espressione della visione politica, che ci governa, e che ci tocca e ci riguarda.
Un pensiero, per il quale ogni azione è monetizzabile e vale non per la convinzione che la ispira, ma per quanto è pagata, in cui l’essere umano e la salute sono merce e come tali hanno un prezzo, che ne attribuisce il valore..
Niente di assoluto e non negoziabile in questa visione, che prende a pugni in faccia l’etica.
Ed allora è necessario chiedersi, quanto essa potrà essere efficace, anche sul piano più prosaico e pratico.
Quanto efficace, nel ridare alla nostra Regione, una sanità non discriminante ma giusta, non particolare ma universale, non a pagamento, ma gratuita, non dedita al profitto ma alla cura ed alla guarigione?
La risposta che ci arriva dalle parole del Presidente, è desolante.
Il Movimento “Un’altra Calabria è possibile”.