di Domenica Bumbaca
SIDERNO – Credere in quello che si fa è il modo più efficiente per trasmettere il proprio intento. Un desiderio tramutato in una realtà dai connotati socio culturali che oggi è sviluppo per il territorio. Non è stato difficile, nonostante lo scetticismo di molti, per Rosamaria Marzano, Domenico Pezzano e altri cittadini professionisti sidernesi, concretizzare un loro sogno: dare la possibilità a molti giovani del territorio di poter proseguire gli studi rimanendo nella loro terra. Così nasce a Siderno l’Unicusano, l’università telematica, pubblica non statale, che ha la sede centrale a Roma. Se la capitale offre un vero e proprio campus ( in queste settimane, sarà nostro intento portarvi dentro il campus e farvi vivere una giornata da studente) a Siderno, dalla segreteria alle aule, si respira un’aria universitaria che ti trasporta ad addentrarti nel mondo Unicusano e a capire cosa è l’università telematica. Lo abbiamo chiesto al direttore Domenico Pezzano, un giovane che, già dalle prime parole ti convince. Sa bene che quello che sta per essere un grande contributo al territorio in termini di cultura e possibilità di nuove figure professioniste, è frutto di ricerca, lavoro e passione.
«È un nuovo modo di pensare agli studi universitari tradizionali”- esordisce così Pezzano, mentre ci accoglie nel suo studio, nel learning center sidernese ( dove sulla scrivania capeggia un bellissimo mappamondo, segno della globalità di pensiero, e una pergamena su scritto una massima di Einstein “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose… “). Riprendendo il motto di Unicusano: “L’università che combina tradizione ed innovazione, perché il modo di apprendere dei giovani sta cambiando” il direttore porta alla nostra attenzione, le peculiarità e i punti forza del polo universitario di Siderno. «Oggi, grazie all’apprendimento e-learning- dice orgoglioso- ti permette di studiare da casa, con comodità, alternando anche il lavoro, così da potersi auto sostenere, gestire autonomamente le ore di studio, e soprattutto senza perdere tempo prezioso. Tra i nostri servizi, c’è quello di interessarci in toto delle pratiche burocratiche, degli adempimenti che, in altre università tradizionali, ti farebbero perdere ore e ore di tempo, mentre da noi tutto questo si snellisce facilitandoti molti compiti. Lo studente che decide di iscriversi alla nostra università, con soli circa 2 mila euro annuali, sa che conviene, non solo economicamente, ma anche a livello pratico. Studiare ed apprendere nel proprio habitat – continua- mette una marcia in più, scrollandosi di dosso anche il problema di dover per forza emigrare ( e magari- ci dice Pezzano- dopo che rientri dall’università, dopo 10 anni, nessuno ti riconosce più e per te sarà più difficile ambientarti in quella che era la tua terra natia)». La praticità consiste nella disponibilità dei servizi, dalle lezioni in presenza, alle lezioni video registrate, lezioni in videoconferenza, manuali didattici scaricabili, test di autovalutazione e disponibilità dei docenti e consulenti didattici, esami scritti in loco. È giunto il momento anche da noi di seguire il passo della tecnologia e grazie al lavoro serio e professionale di specialisti e addetti ai lavori, almeno in questo non saremo gli ultimi. A Siderno l’università telematica è una realtà consistente che ha dato già molti riconoscimenti, lauree e soddisfazioni. A dire che sta andando bene non è sicuramente Domenico Pezzano, troppo scontato, ma sono i risultati a parlare. Circa 350 iscritti frequentanti la sede sidernese, progetti, lezioni in aula, esami scritti in sede e viaggi convenzionati a Roma per sostenere gli orali.
Alla domanda “Ma i rapporti umani, essendo una università telematica, e dunque sei sempre a contatto principalmente con il pc, non potrebbero essere compromessi?”
«C’è molta più integrazione, occasioni di crescita personale, e rapporti umani tra docente e studente, oltre che con i colleghi – risponde Pezzano- più di quanto si possa immaginare. Al di là della realtà di Roma che ti mette a disposizione un vero e proprio campus, con laboratori, aule, spazi culturali, aggregativi e sportivi, l’Unicusano mette a disposizione le figure professionali, quali, per esempio, i consulenti didattici, abili a creare contatti più ravvicinati con l’ambiente e con i colleghi stessi. Oggi i giovani vivono nel e per il digitale e in un’era tecnologica, attratti dalle conoscenze su facebook, le chat, i tablet ecc, l’università telematica è un modo per avvicinarsi alle abitudini dei giovani studenti.
All’Unicusano il percorso universitario e didattico lo sceglie lo studente, non solo per le materia, ma soprattutto è lo studente stesso a dettare i tempi, anche con molte sessioni a sua disposizione. Dei corsi di laurea in economia, giurisprudenza, scienze politiche e scienze della formazione, ne parleremo successivamente, quello che più ci ha colpito del colloquio con il direttore è la sua disponibilità, il mettersi in gioco e convinzione in quello che fa.
Allora perché scegliere Unicusano di Siderno? «Semplice- ha detto Pezzano, riprendendo anche le risposte che sono sul sito ufficiale www.unisusiderno.com: Per il clima di accoglienza e disponibilità, per l’attenzione e l’assistenza agli studenti, per non doversi spostare da casa, per conciliare lavoro, famiglia e studio».
Lente locale tornerà presto a raccontarvi cosa e come si studia all’Unicusano, con un ingraNdimento sulla didattica e sul campus universitario.