R. & P.
E’ stato siglato martedi 25 gennaio presso il Comune di Brancaleone, l’accordo quadro di collaborazione tra il Comune di Brancaleone, il Comune di Staiti e il Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico (PAU) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. A sottoscrivere l’accordo erano presenti per il Comune di Brancaleone il vicesindaco Giovanni Alessi, per il Comune di Staiti il Sindaco Giovanna Pellicanò e per il dipartimento universitario il Direttore Prof. Tommaso Manfredi.
L’accordo è stato fortemente voluto dalle amministrazioni comunali in quanto strumento idoneo per programmare e accompagnare le politiche di sviluppo del comprensorio. Il PAU ha tra le sue finalità la promozione, il sostegno e l’accompagnamento di azioni innovative per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale storico calabrese e per lo sviluppo locale. Nella fase di predisposizione dell’accordo, si è tenuto conto del fatto che uno dei nodi di maggiore criticità del processo di valorizzazione è costituito dalla fase gestionale, dalla pianificazione strategica e dalla progettazione integrata, elementi fondamentali per orientare e coordinare gli investimenti territoriali finalizzate allo sviluppo locale, favorendo anche il coinvolgimento di capitali privati. Per tale motivo i Comuni di Brancaleone e Staiti hanno deciso di avviare in sinergia l’elaborazione di strumenti di pianificazione strategica affidando al Dipartimento PAU l’attività di ricerca scientifica e la consulenza tecnico-specialistica finalizzate all’elaborazione di:
- – proposte per la valorizzazione del patrimonio identitario, naturale, culturale, materiale e immateriale.
- strumenti di pianificazione strategica e programmazione integrata, contenenti: gli obiettivi da perseguire per migliorare le attuali condizioni del territorio dei Comuni firmatari e la qualità della vita dei suoi cittadini; le azioni da intraprendere; le risorse necessarie; le possibili fonti di finanziamento; le modalità di attuazione;
- predisposizione di proposte a valere su bandi emanati dalla Regione Calabria o da altri soggetti, anche per attingere alle risorse previste dal PNRR;
- attività di animazione territoriale finalizzate a stimolare e orientare gli investimenti e le trasformazioni urbane e territoriali, favorendo anche il coinvolgimento di capitali privati nella realizzazione e/o gestione di interventi di interesse pubblico;
- proposte di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico contenenti l’elaborazione di ipotesi di riuso e la verifica della loro fattibilità e sostenibilità economica, favorendo laddove opportuno anche il coinvolgimento di capitali privati;
- elaborazione di eventuali criteri e/o linee guida d’intervento per il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, in particolare del patrimonio storico.