R. & P. (immagine di repertorio)
Il mondo produttivo della Locride, in attesa che scatti la fase 2
del Governo , fortemente preoccupato della precaria situazione che
esiste sull’intero territorio della Locride rivolge un forte appello
alla classe politica e agli amministratori locali per sollecitare
sinergia , tempestività e programmazione .
Ciò nella consapevolezza che la realtà locale vive una estrema
emergenza economica dove il timore della recessione è dietro l’angolo .
I primi segnali concreti che stanno evidenziando una curva
discendente nella diffusione del Coronavirus, hanno stimolato Cittadini e
Mondo Produttivo della Locride, da sempre in ritardo di sviluppo
rispetto al resto dell’Italia e adesso messa completamente in ginocchio
dalla pandemia, a sollecitare un necessario processo di “ricostruzione”
del territorio.
Questo sollecito lo fanno a seguito di un accurato monitoraggio e
un’attenta riflessione coordinata dal Corsecom dopo aver preso atto che
in questi ultimi mesi ci siano stati dei segnali incoraggianti nel
campo Politico ed Amministrativo. con il rinnovo del Comitato dei
Sindaci, e la presenza nell’Assemblea Regionale di due Consiglieri
locali .
Ma purtroppo la drammatica
situazione creatasi con le numerose chiusure determinate dal Coronavirus minaccia di diventare irreversibile.
Si vogliono però cogliere i segnali positivi,e il mondo dei
privati è pronto a rendersi disponibili per una concreta collaborazione
con le istituzioni pubbliche per stimolare la soluzione degli
importanti problemi
che potrebbero dare respiro all’economica nella consapevolezza che
per una reale “ricostruzione” che per forze di cose dovrà essere
straordinaria, e’ necessario pensare ad azioni altrettanto straordinarie
ed estremamente tempestive.
Per la realtà del nostro territorio significa che nell’immediato
sarebbe necessario, in via prioritaria, concentrare gli sforzi su pochi
obiettivi scegliendo tra quelli che nel più breve tempo possibile
consentono di immettere liquidita’nel sistema e creare necessari posti
di lavoro.
Da qui la necessità che i politici e gli amministratori locali non
tollerino ulteriormente ritardi nella realizzazione di lavori pubblici
già finanziati o in fase avanzata di programmazione.
I primi esempi da citare sono il prolungamento della 106 fino a
Bovalino e Monasterace , l’avvio dell’appalto relativo ai circa 20
milioni di euro già da tempo disponibili per l’Ospedale di Locri e la
Casa della salute di Siderno, il completamento del nuovo Tribunale di
Locri, i finanziamenti immediati ai Comuni per risolvere numerosi
problemi legati alle Scuole, ai Beni Culturali, alla Viabilità, ai
Depuratori, alla ricostruzione di vari Lungomari.
Per dirla in breve servono fatti concreti da attuare in tempi
brevissimi che potrebbero portare liquidità immediate sul territorio.
Per attivare questo ,emerge la necessità che l’Associazione dei
Comuni, in sinergia con i rappresentanti Regionali e della Citta
Metropolitana, predispongano un Piano Operativo a breve e medio termine
che sia chiaro e concreto assegnando le priorità alle iniziative già
cantierabili e poi guardi al futuro sulla base di un programma che
coinvolga tutto il territorio.
In questo contesto, il Coordinamento delle Associazioni, gli
Operatori Turistici, il Mondo Produttivo danno la loro piena
disponibilità ad un costruttivo confronto pronti a sostenere e
condividere un Progetto complessivo che, unanimemente, la popolazione
della Locride auspica da molto tempo.
In una realtà gravata da una estrema emergenza economica, dove la
recessione è dietro l’angolo, la Classe Dirigente locale deve
dimostrare capacità’,maturità’ e compattezza e creare le condizioni
per creare una struttura di coordinamento che sia capace di chiedere con
forza che la programmazione non continui a restare solo sulla carta e
pretendere le adeguate attenzioni da parte delle Istituzioni superiori.
E bisogna fare in fretta perchè la situazione economica, già
deficitaria, sarà certamente aggravata, quest’anno, anche dalle
prevedibili defezioni turistiche determinate dal periodo di incertezza
che il mondo sta vivendo.
La segretaria del Corsecom