di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Una lista pensata per rappresentare il territorio dove i problemi, ma soprattutto la risoluzione degli stessi, sono il “manifesto politico”. Con queste parole, radunati nella sala del consiglio comunale di Siderno i componenti della Lista n. 2 “Uniti per la Locride” in vista delle elezioni per il Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria del 7 agosto prossimo, è stata presentata la lista alla presenza del primo cittadino di Reggio Calabria, nonché presidente della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà.
Di una politica distante quando invece dovrebbe dare risposte e rassicurazioni, ha parlato il sindaco di Siderno, Pietro Fuda, dopo l’introduzione da parte del primo cittadino di Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito, sottolineando che, come più volte detto, la Città e l’Area Metropolitana sono veramente l’ultima chance per la Locride e per questo, la prima necessità è quella di fare da collante per questo territorio che deve interfacciarsi affinché le emergenze finalmente abbiano fine. Emergenze in tutti i settori!
Una lista che, come ricordato da chi nel corso della conferenza stampa ha preso la parola: il presidente del consiglio comunale di Locri, Domenico Miki Maio, i sindaci Salvatore Fuda, Giorgio Imperitura, Giuseppe Certomà, Giuseppe Giugno, Franco Candia e Pino Vumbaca, non ha colore politico perché a prescindere dallo stesso si deve comunque riuscire a dare rappresentanza ai cittadini, ormai completamente scollati dalla politica. L’unica ad essere volutamente presentata sul territorio di riferimento.
A chiudere la conferenza stampa Giuseppe Falcomatà ha riconosciuto questa condivisione di intenti che ha portato ad una lista, come il grande segnale di coesione che finalmente si attendeva dalla Locride, ricordando il grande lavoro che tutti saranno chiamati a svolgere dopo le elezioni per redigere lo Statuto, ma soprattutto evidenziando quali le potenzialità della Città Metropolitana, superando come ricordato anche dai sindaci lo scontro con il capoluogo, per percorrere una strada comune.