di Gianluca Albanese
CATANZARO – Non è ancora chiara la causa della prematura, inaspettata e improvvisa scomparsa di Salvatore Perri, docente di Economia dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, morto il giorno di Pasquetta nella sua abitazione cosentina a soli 45 anni.
Certo è che quanto accaduto ha suscitato dolore che va al di là del mero cordoglio in tutti quelli che hanno conosciuto questo professore “a contratto” del Diges che aveva due grandi doti: l’umiltà con la quale si relazionava a ogni studente e la capacità di condividere il suo sapere, di trasmetterlo agli allievi e ai lettori delle sue numerose pubblicazioni scientifiche. Lontano da ogni concetto di sussiego e, peggio, di baronia accademica.
Ha vissuto con umiltà e se n’è andato con discrezione. Nel sonno.
A nulla sono valsi i soccorsi del 118 e dei Carabinieri che stanno indagando.