R. & P.
Il Ministro Boccia e quindi il Governo che rappresenta, oggi hanno
confermato lo scarso interesse che nutrono nei confronti dei calabresi. Abbiamo
assistito ai soliti annunci e alle false promesse a favore di telecamera.
Ormai, a queste latitudini, funziona così da decenni. Nella piazzale della
cittadella regionale, nonostante la zona rossa, attendevamo il Ministro Boccia
per avere un confronto, per ribadire le problematiche che affliggono i 7000
tirocinanti e le loro famiglie e chiedere un intervento immediato e
straordinario del Governo. Invece il Ministro ha rifiutato categoricamente
l’incontro preferendo trincerarsi nel palazzo insieme al Presidente f.f. Spirlì
e ignorando le centinaia di persone che manifestavano. Un atteggiamento
vergognoso che la dice lunga su caratura e sensibilità del personaggio.
Questi sono i soggetti che vorrebbero un Calabria differente?
I calabresi vanno ascoltati e non presi in giro.
Oggi Boccia e Spirlì hanno, con il loro affronto, confermato che la Calabria è
terra di sfilate, passerelle e bacino elettorale.
La nostra battaglia, per un reddito dignitoso e la stabilizzazione, va avanti.
Invitiamo la società civile calabrese, lavoratori, precari, tirocinanti,
disoccupati a proseguire nella mobilitazione.
Catanzaro, 24 novembre 2020.
USB Confederazione Calabria