di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Crede così tanto all’Unione dei Comuni della vallata del Torbido da essere titolare di una delega ad hoc, conferitagli al momento della formazione della nuova giunta guidata dal sindaco Domenico Vestito.
{loadposition articolointerno, rounded}
Stiamo parlando dell’assessore Isidoro “Sisì” Napoli, che dopo la riunione dei consigli comunali dei sei paesi coinvolti nel progetto, ha voluto condividere con Lente Locale le sue impressioni, stilando anche un cronoprogramma con le priorità necessarie alla realizzazione del progetto in tempi brevi.
Innanzitutto, Napoli ha espresso un plauso per la presenza di molti giovani, in un’assemblea in cui l’età media dei presenti era intorno ai 35 anni.
«Una generazione – ha commentato l’assessore Napoli – che si è messa in campo, senza la tracotanza di qualche loro coetaneo, che”rottama” per promuovere sè stesso, in un luogo, la Calabria, difficile, così come la sua stessa struttura geomorfologica. Il consigliere regionale Imbalzano, imprevisto ospite, a testimoniare – ha detto Napoli – la immobilità della politica regionale, a fronte di problematiche che richiederebbero ben altre testimonianze.
E loro, questi giovani, lì, a spendersi ed a metterci la faccia ,i loro sogni, le loro energie, per dimostrare che un altro mondo è possibile,c he un’altra classe dirigente è pronta per assumere il ruolo di governo che le spetta di diritto. Consapevoli che vi sono dei fatti e degli appuntamenti di cui bisogna saper cogliere all’istante la portata ed il loro reale valore, non per convenienza propria, ma nell’interesse della collettività, della quale si sono assunti l’onere della rappresentanza.
Ora – ha concluso Napoli nella sua valutazione preliminare – avranno modo di misurare la voglia che hanno di cambiare passo e agenda».
Quindi, consapevole che «Vi sono questioni che non possono più attendere e che necessitano di proposte di soluzioni chiare e forti» e che «non sarà più sufficiente l’alibi di un ente Regione non in grado di produrre quanto di propria competenza», Napoli ha stilato il proprio elenco di priorità, attraverso le delibere di adesione all’Unione, da parte dei singoli consigli comunali, per le quali, secondo l’assessore, sono propedeutiche: «1) l’acquisizione dell’analisi dei Servizi da parte di COIM-IDEA,per stabilire quali di questi può essere messo in comune da subito. 2) la stesura dello Statuto dell’Unione».
Napoli ha altresì lanciato una proposta dal grande impatto emotivo e simbolico.
«Mi permetto molto cautamente – ha dichiarato a Lente Locale – di proporre il 25 aprile, la più bella Festa Nazionale, come data entro la quale effettuare questi passaggi.
Contemporaneamente vi sono dei temi che davvero non possono più attendere, quello dei rifiuti sopra ogni altro. Vi sono – ha aggiunto – le intelligenze e le capacità per “commissariare” la Regione Calabria dal basso e produrre, sul territorio, ciò che si sta attendendo, inutilmente, da 15 anni : un piano organico territoriale per i rifiuti. Che si ponga l’ambizioso obbiettivo di trasformare i rifiuti da “problema” a “risorsa”.
Io credo fermamente in questi giovani amministratori, perché, sostenuti dall’esperienza di chi ha qualche anno in più, possono – ha concluso – cambiare, in positivo, le sorti della nostra terra».