R. & P.
La Deputazione della Cittadella Vescovile di Gerace, con il patrocinio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e del Comune di Gerace ha organizzato per martedì 5 luglio p.v., il Convegno di studi storici Chiesa, ceti sociali ed economia nei paesi della Vallata del Torbido nel XVIII secolo attraverso i catasti onciari.
Dopo i saluti di Giuseppe Mantella, direttore della Deputazione Cittadella Vescovile, e dell’assessore comunale Salvatore Galluzzo, interverranno Vincenzo Cataldo, Vincenzo Marvasi e Giovanni Pittari, tutti membri della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, e Davide Codespoti, ricercatore di storia patria.
I relatori illustreranno le condizioni economico-sociali, come vivevano i cittadini della Locride qualche secolo fa, i loro problemi quotidiani e i rapporti tra i ceti sociali attraverso l’esame dei catasti onciari dei Comuni di Grotteria, Gioiosa Jonica, Mammola, San Giovani di Gerace e Martone.
Il catasto onciario è una sorta di modello unico elaborato a metà Settecento, voluto da Carlo di Borbone, al fine di accertare la consistenza patrimoniale di tutti i cittadini – compresi gli ecclesiastici – per favorire una più equa distribuzione del peso fiscale. Anche se non comprende, rispetto a quello attuale, la descrizione degli immobili, in compenso il documento settecentesco presenta l’immagine odierna del modello unico: la composizione del nucleo familiare, la derivazione di tutte le rendite (case, terreni, capitali, gestione animali, etc.), dei debiti contratti e degli sgravi fiscali possibili.
Anche se la riforma fallì per diversi motivi – primo fra tutti a causa del vantaggio creato per le classi privilegiate e per gli ecclesiastici favoriti nel pagamento delle imposte, con il conseguente aggravio su coloro che vivevano con il lavoro delle proprie braccia – la lettura del documento offre una serie di spunti per comprendere la società del tempo ei rapporti tra ceti.
Dunque, l’appuntamento è a Gerace, presso il Salone dell’Arazzo della Cittadella vescovile, il 5 luglio alle ore 18:00.