di Redazione
Presentata la Varia di Palmi presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.
Una manifestazione già patrimonio culturale immateriale Unesco, che diventa sempre più protagonista sullo scenario internazionale.
All’evento ha preso parte il consigliere regionale della Calabria, Giuseppe Mattiani, nell’occorso apparso particolarmente entusiasta:”Parlare della Varia di Palmi in un contesto così importante, da palmese, ma anche da calabrese e da rappresentante delle Istituzioni, mi ha suscitato forti emozioni, perché è una Festa che ti entra nel cuore, che ti entusiasma, che rappresenta la storia e la cultura di un intero territorio, di un popolo. Una cosa è certa, la Varia merita un palcoscenico così importante, per la sua storia, per ciò che rappresenta, per ciò che esprime, perché trattasi di una tradizione che da secoli e secoli è stata custodita da una comunità che oggi intende farla conoscere in maniera ancora più diffusa a tutto il mondo. Non va dimenticato che la Varia di Palmi oramai da tempo ha superato i confini calabresi, quelli nazionali, quelli continentali”.
Il chiaro riferimento è al riconoscimento Unesco: “Ciò è avvenuto con il riconoscimento di patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2013 a Baku, in Azerbaijan, nel corso dell’Ottavo Comitato Intergovernativo per la Convenzione del patrimonio culturale immateriale. E’ qui che le feste della Rete delle Grandi Macchine a Spalla, diventavano Patrimonio dell’Umanità con una candidatura speciale, la prima al mondo di tipo tematico o seriale presentata da uno stesso Stato parte, che avrebbe cambiato la grammatica e la nomenclatura delle proposte di candidatura spingendo in avanti la Convenzione del 2003 alla quale aveva fornito, con una estesa proposta in rete, un “esempio, modello e fonte di ispirazione” raccomandato da quel momento dall’UNESCO a tutti gli Stati aderenti. Oggi l’ulteriore consacrazione che parte dal cuore dell’Europa, dal tempio della democrazia Europea, il Parlamento europeo”.
Poi il richiamo all’impegno unitario, l’auspicio e i progetti per il prossimo futuro:”Non possiamo non essere orgogliosi di questo grande percorso divulgativo, promozionale, di tutela e salvaguardia della Varia che stiamo portando avanti, tutti insieme, spinti da un unico obiettivo, incamminati verso un’unica direzione. Un sentimento unitario ispirato da ciò che il popolo palmese e gli ‘Mbuttaturi esprimono con la scasata e il trionfale trasporto del grande carro sacro. Non vi è dubbio che ciascuno di noi ha dovere di supportare e incentivare, con azioni concrete, questo grande processo. Nessuno di noi si sta certamente tirando indietro. Anche a Bruxelles abbiamo ricevuto il forte e convinto sostegno delle Istituzioni Europee, della vice presidente del Parlamento Europeo, onorevole Pina Picerno, dell’onorevole Isabella Adinolfi e dell’onorevole Denis Nesci che ringrazio di vero cuore per l’accoglienza che è stata riservata a tutti noi e la disponibilità manifestata a lavorare tutti insieme per la valorizzazione del nostro territorio. Non posso, però, non ricordare l’impegno di questi mesi del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e della sottosegretaria agli Esteri, onorevole Maria Tripodi. Con quest’ultima, stiamo lavorando ad importanti iniziative di promozione della Varia da condurre all’estero come, ad esempio, la promozione della Varia di Palmi al Columbus Day negli Stati Uniti. E conclude: “Anche il Consiglio regionale calabrese a breve sarà chiamato ad occuparsi della Varia di Palmi, in quanto ho già presentato una proposta di legge regionale per il riconoscimento della Festa della Varia di Palmi non soltanto quale Patrimonio Culturale, ma anche quale grande evento regionale e che mi auguro possa a breve completare l’iter in commissione Cultura. Siamo, quindi, tutti pienamente consapevoli dell’importanza della valorizzazione del nostro patrimonio culturale e, in particolare, che rappresenta non soltanto la nostra identità regionale, ma che può assurgere da volano di sviluppo per l’intera nostra terra di Calabria”.
Nell’occasione presenti anche il sindaco di Palmi Ranuccio, il presidente della Fondazione Varia, Daniele Laface e il direttore artistico Romeo.