RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
GIOIOSA IONICA – Venerdì 18 dicembre alle ore 15 presso i campetti del “Don Milani” ci sarà un incontro tra la nostra associazione ed i rappresentati della “Fondazione Candido Cannavò per lo sport”, che nel biennio 2014 – 2015 ha sostenuto la nostra “Scuola Etica e Libera di Educazione allo Sport” contribuendo alla ristrutturazione del campetto di calcio sul quale si allenano i bambini della scuola calcio.
La fondazione, che porta il nome del grande giornalista della “Gazzetta dello Sport”, è nata nel 2009 poche ora dopo la scomparsa di Cannavò per volere di alcuni colleghi e amici con lo scopo non solo di “promuovere il recupero, la valorizzazione e la sistemazione della produzione giornalistica e letteraria di Candido Cannavò ma soprattutto di coltivare, divulgare e promuovere i valori dello sport e, attraverso esso, della convivenza sociale, come dimensione di arricchimento, formazione ed educazione personale e come fattore sociale e culturale di progresso anche nei rapporti fra popoli e stati, approfondendone altresì i profili storici, istituzionali e organizzativi.
All’evento interverranno il sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda, Don Luigi Ciotti presidente di “Libera” associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Debora Cartisano, referente di “Libera Locride” ed il presidente della fondazione Cannavò Elio Trifari, a coordinare i lavori sarà il giornalista dell’Avvenire Toni Mira. Al termine del dibattito si disputerà il torneo “Seles” che vedrà protagonisti i bambini della scuola calcio.
«Avere qui con noi oggi i rappresentanti – afferma Francesco Rigitano presidente dell’associazione Don Milani – della fondazione Cannavò mi riempie di gioia perché potremo ringraziarli personalmente per il grande aiuto che ci hanno dato, infatti grazie al loro impegno, non solo economico, abbiamo potuto ristrutturare il campetto sul quale si svolge una parte delle attività della nostra scuola etica. Vorrei ringraziare anticipatamente per la loro presenza anche Don Luigi Ciotti e Deborah Cartisano, rappresentanti di “Libera”, la loro presenza a Gioiosa in questo particolare momento vuol dire davvero tanto».