R. & P.
Il 26 Gennaio la Calabria sarà chiamata ad un’importante scelta per eleggere i futuri rappresentanti in seno al Consiglio Regionale.
Purtroppo sono tante le negatività ed i ritardi che questa nostra Regione sta pagando, soprattutto in questi ultimi cinque anni.
Penso alle infrastrutture lontane anni luce da quelle europee, al sistema viario sempre più fatiscente ed antiquato con strade da terzo mondo ed insicure (vedi SS 106), alla sanità che ogni giorno stenta a garantire il diritto alla cura dei cittadini, alla disoccupazione giovanile che ha superato tutti i livelli di guardia e vede la nostra Regione fra le prime riguardo l’emigrazione giovanile, al mondo dell’istruzione, all’agricoltura, fonte primaria di sostentamento per la nostra Regione che dovrebbe puntare sulle eccellenze agro-alimentari e sui nostri prodotti tipici locali, al turismo che fa della nostra Regione una delle più invidiate al mondo grazie alle bellezze culturali e paesaggistiche di cui godiamo.
La Locride paga il suo isolamento dovuto ad una politica mal gestita, sedotta ed abbandonata ai suoi reali problemi.
La scelta del voto, per il 26 Gennaio 2020, da parte di tutti i Calabresi, deve essere una scelta libera, senza filtri né maschere, deve inoltre rappresentare un punto di svolta ed un nuovo inizio, per una Regione che vuole voltare pagina, aumentare il proprio potenziale, poiché se ben amministrata può portare alla crescita dell’intera nazione.
I nostri giovani, oggi più che mai, rappresentano il futuro di una terra che vuole e deve esser messa in condizioni tali da poter esprimere il proprio potenziale di crescita e non passare alla storia solo per le sue negatività.
Questa volta la scelta la dobbiamo fare insieme votando convintamente un candidato della Locride, che possa dar voce alle istanze ed alle necessità dei nostri territori, senza pregiudizi e senza secondi fini, puntando su un cambiamento reale e concreto, dando fiducia e possibilità anche a qualche partito che fin ora non ha mai governato in Calabria, lasciando alla fine qualsivoglia considerazione e giudizio.
Auspico, che questo cambiamento si concretizzi di fatto.
Roberto Ieraci