R. & P.
La sezione del partito comunista “Vincenzo Bolognino” di Siderno parteciperà con tutti i suoi iscritti e militanti alla manifestazione dell’otto luglio. I comunisti di Siderno, fin dagli anni 79 sono stati parte attiva accanto ai cittadini di quelle zone che hanno vissuto il problema della Bp.
Sono state effettuate in quegli anni diverse iniziative di lotta che hanno visto schierati in prima linea alcuni militanti della sezione del PCI di quegli anni.
Della vicenda della BP furono allora informati il Presidente Pertini e L’on. Stefano Rodotà che, per conoscere meglio il problema, ci onorò nei mesi successivi di una sua visita.
Negli anni 80 presentammo in consiglio comunale un documento proponendo di sottoporre all’attenzione della magistratura tutto l’incartamento riguardante la vicenda, ma una maggioranza trasversale bocciò la proposta.
Eravamo e siamo vicini ai cittadini di Pantanizzi e zone limitrofe che vivono, sin dalla nascita della BP, sulla loro pelle gli errori compiuti allora e l’inerzia di questi anni. Con la manifestazione dell’otto luglio ci auguriamo insieme a loro di veder risolti definitivamente, con il finanziamento della bonifica, i problemi del quartiere e della città.
Si tratterà ovviamente della soluzione di una parte dei problemi che stanno vivendo i cittadini di Siderno.
Restano ancora irrisolte tutte le questioni ambientali a cominciare dalla questione, non chiara, della SIKA e dei carotaggi effettuati nel terreno sottostante che hanno evidenziato l’inquinamento delle falde acquifere.
Resta anche senza soluzione l’inquinamento accertato di alcuni pozzi e degli scarichi in mare nelle vicinanze del torrente Lordo, che hanno indotto il sindaco a emettere un provvedimento di divieto alla pesca.
Non ha trovato soluzione la bonifica delle due discariche dismesse.
Siamo in attesa della soluzione della diga, vuota ormai da quattro anni. Di questa immensa risorsa d’acqua, particolarmente preziosa in questo periodo di preoccupante siccità, non si hanno notizie. Si parla di una lesione nel pozzo delle paratie, ma non si capisce come non si riescano a trovare le risorse necessarie per riparare il danno e riportare l’acqua e l’antica bellezza al più vasto polmone di verde della locride .
E poi il lungomare, il verde pubblico, il rispetto delle regole e l’occupazione degli spazi pubblici ( strade e marciapiedi), il piano strutturale e la partecipazione dei cittadini alla sua stesura.
Dalla partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica si deve partire, per ridurre le distanze fra governanti e governati e arricchire la democrazia e il paese.
La manifestazione dell’otto luglio va in questa direzione. Una grande mobilitazione dei cittadini stimolerà i governanti dello Stato e della Regione a reperire le risorse necessarie a bonificare tutta l’area della BP e a realizzare al suo posto un bel parco di verde pubblico.
Per questo l’otto luglio noi ci saremo, per questi motivi faremo di tutto per convincere i nostri concittadini ad essere presenti a questa giornata di lotta così importante per la città di Siderno.