DAL CIRCOLO SEL DELLA LOCRIDE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA
Il Circolo SEL della Locride sente di dover esprimere la sua massima vicinanza alla situazione di disagio e di preoccupazione degli oltre cinquemila lavoratori precari (LSU e LPU) calabresi che, malgrado abbiano, per quindici lunghi anni, offerto le loro braccia e le loro intelligenze ai nostri territori, ai nostri Comuni e alla nostra gente, vivono oggi l’incubo di subire, sulla propria pelle, il licenziamento definitivo dai luoghi di lavoro in cui, responsabilmente e senza alcun diritto riconosciuto, hanno operato fino ad oggi.
I troppi anni di attesa, di promesse elettorali mai mantenute e delusioni subite non hanno fatto si che codesti lavoratori si siano potuti collocare nel quadro del lavoro pubblico e sociale, che a sua volta si ritrova oggi ad essere ingiustamente declassato.Come d’altra parte espresso giorni fa dal Sindaco Rosario Rocca di Benestare, nostro maggiore esponente, in una lettera aperta alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, riteniamo che la situazione di questi lavoratori debba essere al più presto presa in esame dal Governo. La necessità di dare risposte ai lavoratori LSU ed LPU risulta essere oggi più che mai di fondamentale importanza. Siamo certi d’altronde che la Presidente della Camera Laura Boldrini si faccia carico di portare in Parlamento tale urgente problematica, come esortato dal Sindaco Rocca.Dal canto nostro, non ci possiamo esimere dal non denunciare la situazione di emergenza, ponendoci accanto a questi lavoratori, defraudati dal sacro santo diritto al lavoro. Continueremo ininterrottamente ad impegnarci affinché siano al più presto stabilizzati, ponendoci anche il compito di esortare i vari enti comunali, provinciali e regionali, al fine di stabilizzare chi del lavorato è stato derubato.