R. & P.
La Città Metropolitana ha incontrato le comunità della Vallata del Torbido per un confronto operativo sulle politiche di sviluppo e di rilancio, in chiave infrastrutturale, turistica e attrattiva, di una delle più suggestive aree del territorio reggino che abbraccia i comuni di Mammola, Grotteria, San Giovanni di Gerace, Martone, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica.
La delegazione dell’Ente di Palazzo “Corrado Alvaro” guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e composta anche dai consiglieri metropolitani delegati Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Jonica, Domenico Mantegna, sindaco di Benestare e Carmelo Versace, ha visitato alcuni luoghi d’interesse del litorale jonico. Insieme a loro anche i sindaci di Grotteria Vincenzo Loiero, di Martone Giorgio Imperitura, di San Giovanni di Gerace Giovanni Pittari, di Marina di Gioiosa Jonica Geppo Femia e di Mammola Stefano Raschellà.
Allo studio della Metrocity una serie di interventi sulla viabilità e per la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale della zona, a cominciare dall’antica villa romana del Naniglio, sito archeologico di proprietà dell’Ente Metropolitano, fino alla ciclovia del Torbido ed alle antiche stazioni delle ferrovie calabro lucane.
Al centro dell’iniziativa anche il tema dei collegamenti interni, con un focus specifico sulle strade metropolitane tra Martone e Croceferrata e tra Gioiosa Jonica e Fonte, interessate da alcuni fenomeni di dissesto idrogeologico, ma anche sull’edilizia scolastica, con un passaggio al cantiere del Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica e dell’adiacente centro sportivo, lavori entrambi appaltati dalla Città Metropolitana. Spazio anche per due sopralluoghi presse le sedi di due attività produttive tra le più importanti dell’area, la prima del campo del commercio dei prodotti cosmetici, con un spiccata propensione all’innovazione in ambito logistico, l’altra specializzata nel settore della trasformazione e dell’esportazione dei prodotti agroalimentari.
“Abbiamo voluto questo incontro con i rappresentanti territoriali della Vallata del Torbido per verificare le problematiche relative innanzitutto alla viabilità, ai collegamenti interni e alle strade di competenza della Città Metropolitana”, ha spiegato a margine dei sopralluoghi il Sindaco Falcomatà che ha poi posto l’accento sulla necessità di far uscire queste comunità dall’isolamento, “riconnettendo fra di loro i vari centri abitati e i siti di maggior pregio, nel quadro di una strategia che punti alla piena valorizzazione e alla ripartenza di questa area. Vogliamo costruire insieme ai sindaci, agli amministratori e ai cittadini del territorio la visione dello sviluppo futuro, sotto i profili turistico e culturale, delle straordinarie unicità e peculiarità di questa Vallata. Un percorso condiviso – ha rimarcato il Sindaco metropolitano – che deve guardare ad un sistema di accoglienza diffusa che renda protagonista tutto questo comprensorio che da sempre è custode di un patrimonio storico e paesaggistico davvero incredibile. Pensiamo alla straordinaria Villa del Naniglio, alle bellezze presenti a Grotteria e Martone, per non palare museo Santa Barbara a Mammola solo per citare alcuni esempi. L’idea su cui stiamo ragionando come Città Metropolitana, – ha inoltre evidenziato il Sindaco Falcomatà – è quella di mettere insieme le comunità del Torbido dentro un progetto unico di crescita perché, lo ripetiamo, da soli non si va da nessuna parte. Le unicità della nostra città Metropolitana, – ha poi concluso il Sindaco metropolitano – ci dicono che le aree omogenee vanno ascoltate, soprattutto rispetto a quelle che sono le risorse e le potenzialità sulle quali occorre lavorare”.
“C’è l’impegno concreto della Città Metropolitana – ha affermato il consigliere Fuda – per un percorso che punti a mettere a sistema tutti gli elementi culturali, paesaggistici e turistici di questa area, nel quadro di una strategia di medio e lungo periodo”. La Vallata del Torbido è un’eccellenza della Locride, ha poi rimarcato il consigliere Mantegna, “e dobbiamo profondere ogni sforzo affinché le ricchezze di questo comprensorio diventino motore di crescita per tutte le comunità presenti al suo interno. Un territorio che ha tutte le carte in regola per centrare questo obiettivo”. Fondamentale, in questa direzione, anche il rilancio infrastrutturale, come ribadito dal consigliere Versace, “nel quadro delle opportunità e degli strumenti finanziari che l’Ente metropolitano sta definendo, anche in relazione all’utilizzo di specifici fondi Mit, con i quali puntiamo programmare una serie di interventi sui fronti della sicurezza e dell’ammodernamento dei principali snodi viari e dei percorsi ciclabili”.