di Domenica Bumbaca
L’ADVST LOCRIDE. IN GIRO CON L’AUTOEMOTECA PER SENSIBILIZZARE ALLA DONAZIONE.
Reale:.”Dalle Istituzioni ci aspettiamo più collaborazione”.
La tua associazione è riconosciuta o iscritta a qualche albo provinciale o regionale?
«Sì è iscritta al Registro provinciale del volontariato».
Di che cosa si occupa? Qual è il settore di interesse?
«Ci occupiamo del settore socio-sanitario, di donazione di sangue e midollo osseo. Tra gli obiettivi c’è la sensibilizzazione sul grave problema della talassemia».
In quale territorio operi (indicare la sede e città in cui sono stati maggiormente svolte attività)
«Operiamo a Locri e in tutta la Locride».
In che termini i vostri progetti hanno contribuito allo sviluppo della città?
«Stiamo sviluppando nei cittadini una grande cultura della donazione di sangue e di midollo osseo,migliorando così la disponibilità verso il prossimo e i più bisognosi».
È attivo il servizio civile? Se si, quanti volontari?
«No, non abbiamo volontari del servizio civile».
Nella città in cui operi, l’amministrazione è stata di supporto?
«Parzialmente».
La tua associazione ha una sede propria, in affitto o proprietà comunale ecc..?
«Siamo in affitto».
In merito ai bilanci economici, quali le difficoltà e dove reperite le maggiori risorse per svolgere le attività? le spese di gestione ecc.. sono a vostro carico?
«Abbiamo una convenzione con l’Asp n.5, e le spese sono a nostro carico».
L’Amministrazione comunale o altri Enti vi hanno promesso qualcosa e non hanno mantenuto l’impegno?
«Sì, una sede mai ricevuta».
Cosa chiedereste ai sindaci o commissari del vostro territorio?
«Maggiore attenzione generale verso l’associazione».
Quali le difficoltà incontrate maggiormente e quotidianamente?
«Sicuramente tra i problemi maggiori c’è la burocrazia dei vari settori amministrativi».
Grazie a Mimmo Reale per la sua disponibilità.