DI SEGUITO LA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GRUPPO”INSIEME PER COSTRUIRE”- AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL SEGRETARIO DEL COMUNE:
Egregio Sig. Presidente,
nei giorni scorsi i mezzi d’informazione locale (stampa e televisione) hanno dato ampio risalto alle vicende riguardanti gli operai della Polis Srl, società facente parte del consorzio Kairos s.c. a resp. Lim., vincitore di alcuni appalti banditi dal Comune di Caulonia.
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I lavoratori lamentano ormai dal 2010 il mancato pagamento delle retribuzioni da parte del datore di lavoro. Gli stessi si sono rivolti a più riprese nei confronti dell’Ente, il quale, ad oggi, non ha corrisposto nulla agli operai, accantonando soltanto una somma dall’importo che avrebbe dovuto corrispondere al consorzio appaltatore.
La vicenda umana dei lavoratori, che da oltre due anni aspettano di essere pagati per il loro lavoro, è drammatica e la minoranza di “Insieme per Cambiare” non può che essere umanamente ad essi vicina, esprimendo agli stessi la massima solidarietà.
Ma ciò ovviamente non basta. La minoranza di “Insieme per Caulonia” vuole fare tutto il possibile perché si arrivi entro tempi brevissimi a una soluzione positiva della vicenda. Con questo proposito quindi i sottoscritti consiglieri intendono chiedere la convocazione con la massima urgenza del civico consesso.
La soluzione al problema dei lavoratori che si sono rivolti ripetutamente al sindaco e alla Giunta, con toni composti e dignitosi, avrebbe dovuto essere una priorità di una amministrazione che a parole si dice dalla parte dei più deboli.
La sensazione, invece, è quella di un cinico menefreghismo, tanto più odioso quanto più rivolto contro le fasce più deboli della società.
L’idea che sta dando questa amministrazione, ormai al governo del paese da quasi sette anni, è che qualsiasi cosa si faccia viene fatta soltanto con finalità di piccolo cabotaggio, clientelari, in una logica di “do ut des” che dovrebbe essere estranea nell’agire politico.
La civile protesta degli operai ha portato alla ribalta la questione relativa alla gestione di alcuni appalti comunali che, non si ha paura a definire sgangherata e ben oltre il confine del lecito.
Sull’appalto della Chiesa dell’Immacolata e della Chiesa di S.M. dei Minniti, i consiglieri di minoranza avevano posto degli interrogativi di carattere contabile, accennandone nella lettera inviata nei giorni scorsi al prefetto di Reggio Calabria.
Il finanziamento concesso per la ristrutturazione di quelle chiese è stato infatti revocato dalla Regione Calabria con la motivazione che i lavori non sono stati correttamente eseguiti.
Oggi veniamo a sapere che il consorzio appaltatore è stato in parte pagato in quanto i lavori sarebbero stati eseguiti a regola d’arte. Un controsenso allucinante.
Potremmo continuare ancora a lungo a evidenziare le storture – per tacer d’altro – nella gestione di questo appalto. Ovviamente ci proponiamo di farlo nel consiglio comunale che Lei vorrà convocare a stretto giro di posta, vista la delicatezza e l’urgenza della materia.
Pertanto, i sottoscritti consiglieri comunali, Domenico Mercuri, Domenico Campisi e Attilio Tucci, tutti membri del gruppo di minoranza “Insieme per Caulonia”,
visti gli art. 39 c. 2 e 50 c. 2 D.Lgs. 18 agosto 200 n° 267; lo Statuto comunale;
il regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale; il D.Lgs. 18 agosto 200 n° 267;
chiedono, nei termini e con le modalità previste dalle norme sopra richiamate, la convocazione del Consiglio Comunale per discutere in merito:
1) alla vicenda dei lavoratori ex Polis S.r.l. – consorziata in Kairos soc. coop. a r.l. – e al mancato pagamento delle retribuzioni agli stessi. Determinazioni;
2) alla vicenda dell’appalto relativo ai lavori di ristrutturazione della Chiesa dell’Immacolata e dei Minniti. Determinazioni.
Caulonia, 7 gennaio 2014
avv.to Domenico Mercuri, capogruppo di Insieme per Caulonia
dott. Domenico Campisi
dott. Attilio Tucci D