di Francesca Cusumano
LOCRI- Dopo l’ultima assemblea dei lavoratori di Locride Ambiente Spa, indetta urgentemente il 17 maggio scorso, nel corso della quale era stata denunciata dai rappresentanti sindacali la situazione di gravosa emergenza salariale che vede coinvolti i dipendenti da svariati mesi nonchè proclamato lo stato di agitazione con, all’unanimità, la decisione di inviare una lettera al prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli affinchè convocasse un tavolo di concertazione intervenendo con un’azione di raffreddamento per un eventuale sciopero che, almeno per il momento è stato scongiurato, data la convocazione fissata proprio a domani mattina.
Domani infatti, alle ore 11, il prefetto incontrerà non solo le sigle sindacali ma anche i Comuni della Locride più morosi, quali (tanto per citarne alcuni) Locri, Siderno, Marina di Gioiosa Jonica e Grotteria. Allo stato attuale, secondo quanto riferitoci questa mattina da Sebastiano Marando, segretario confederale Cgil Reggio Calabria- Locri, la Locride Ambiente ha versato ai 25 dipendenti in cassa integrazione in deroga a rotazione (non rientrano Locri e Siderno) la differenza di febbraio, la mensilità di marzo al personale di Locri (il cui debito complessivo da febbraio ad oggi ammonta a 140 mila euro) e la mensilità di aprile per i lavoratori che prestano servizio a Siderno, il cui Comune ha versato in due tranches, una somma pari a 40 mila euro <<Ma il problema rimane- ha detto Marando contattato telefonicamente- siamo sempre in arretrato con il debito pregresso perchè i lavoratori della Spa avanzano dalla stessa, circa 170 mila euro per Tfr e differenza retributiva dovute al periodo precedente la loro collocazione nella srl catanese Geo Ambiente; solo con il recupero del debito pregresso, la Locride Ambiente sarà in grado di saldare le somme arretrate rivendicate dai lavoratori>>. Insomma, solo domani conosceremo quali saranno le direttive di Piscitelli e soprattutto come i Comuni intenderanno rispettare gli accordi sottoscritti che pur, non erogando alla società quanto dovuto, ne esigono un servizio di qualità.