di Simona Ansani
<<I cittadini sono sempre più consapevoli e preparati ad affrontare il rapporto con gli animali, che spesso è di convivenza quotidiana, grazie anche alle tante campagne di sensibilizzazione svolte in questi anni su temi come la vivisezione o le pellicce e ora è importante che le risposte vengano dalla politica>>.
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Sono le dichiarazioni della Lav che aggiunge, <<particolarmente significativi ed incoraggianti i dati relativi all’opinione espressa contro la vivisezione: “la netta maggioranza degli italiani (81,6%) si dice contraria a tale pratica; i favorevoli risultano solo il 16%>>. Dunque l’indagine Eurispes smentisce il sondaggio Ipsos che avrebbe visto in crescita i favorevoli alla sperimentazione animale. La Lav commentano i dati dello studio Ipsos come <<poste in modo non oggettivo, influenzando cioè la risposta. Ci appelliamo al Governo, chiamato proprio in queste settimane a emanare la nuova legge che regolamenterà la vivisezione nel nostro Paese, affinché rispetti la chiara posizione espressa dai cittadini che rappresenta, e osservi l’articolo 13 della Legge di delegazione europea 96-2013 che almeno limiterà le procedure più dolorose sugli animali, incentivando i metodi sostitutivi>>.