RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Al PalaMarcellino di scena il Crotone, squadra quotata che, alla prima trasferta di campionato, non ha piegato la Digem pur battendola. Il girone di ritorno trova le squadre ormai rodate e pronte a riconfermare lo spettacolo davanti al pubblico rossoblu. La gara si archivia con il risultato di 1-3 ma il Crotone spesso ha subito la forza delle giovani under della squadra locridea, che hanno messo a nudo la loro crescita tecnica.
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La Malena, giocatrice di categoria superiore, si presenta subito e firma il primo punto a favore del Crotone, formazione che arriva a Marina di Gioiosa priva della Ceravolo. Quando la stessa si porta in battuta è 1-5, fa lievitare ancora la quota esterna ma poi la Digem si impone con la Sorgiovanni e successivamente si presenta puntuale a muro. Le padrone di casa accorciano le distanze, 5-7 quando l’altro asso del Crotone, la Bitonti, va in battuta e non mantiene il possesso. È ancora lei a sbagliare un attacco qualche tempo dopo, per il 10-12. È Maria Grazia Ruggia a portare le sue al primo pari con l’ace del 14-14. Il successivo pari è sul 18-18. Questa volta è Antea Sorgiovanni a primeggiare in battuto proprio contro la Bitonti che la rotazione vuole sistemata nelle retrovie. Il vantaggio arriva sino al +3 per la Digem che con il 25-22 conquista
il primo set. Il secondo set replica la partenza del precedente, il Crotone è sul 3-7 e la Digem non contiene gli attacchi della Bitonti. Sono proprio le esterne a sbagliare e destinare il quarto punto in casa. La Reale batte sul 5-9, la Digem si impone a muro e poi torna ad attaccare con convinzione. Le esterne perdono il ritmo, la Malena è neutralizzata con una ricezione sulla giusta diagonale ma il punto crotonese ci scappa lo stesso. Sull’8-11 c’è una certezza: la Maji non sbaglia una ricezione. La Ruggia la ripaga con una veloce che bacia il parquet per il 10-12. Ace della D’Agostino dopo poco più di mezz’ora di gioco, poi risponde la Bitonti con la sua casacca numero 4 e le distanze non mutano. Gli errori si pagano alla lunga, qualche distrazione favorisce la perdita di concentrazione e l’allungo del Crotone che poi, sul 16-24, è in battuta e a muro conquista il set. Il terzo set si apre ad appannaggio casalingo. Il primo punto è della Ruggia, quelli a seguire della Bitonti. 2-2 dopo poco, con la Pasqualino che sfrutta il rallentamento della palla sulla rete. Quando la Cavaleri va in battuta è 8-6 il punteggio. Il Crotone riconquista palla e trova subito pari e vantaggio. Dopo una manciata di minuti il punteggio torna in favore delle ragazze di Carrozza e lo stesso gioca per la prima volta odierna la carta Romeo. Segue un nuovo capovolgimento sul tabellone (12-13) e in battuta c’è la Malena che firma l’ace. La Digem si vota al recupero, mette in mostra azioni e reazioni, a tratti stupisce e qualche volta è penalizzata dalle decisioni arbitrali che, però, non incidono sul risultato. Il 16-21 è storia di un ping pong emozionante ma emotivamente difficile da recuperare (19-25).
Il terzo set parte in salita per la Digem. Il Crotone c’è e si vede, a rete ci arriva con la forza che oltre il nastro passa tutta. Il recupero va in porto fino al 7-8, le ragazze di Asteriti riprendono quota e sono cinque le lunghezze. Per battere il Crotone in difesa serve un parallelo e il capitano gialloblu lo adopera per il 10-13. Poi arriva la schiacciata della Romeo e successivamente il muro della Ruggia. In battuta c’è il capitano, il punteggio si riduce ad una lunghezza di distanza, il Crotone riprende il possesso palla e risale di tre punti. La distanza rimane tale fino al 16-19, poi sale in cattedra la Bitonti&company. Il quarto set si chiude 18-25.
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Al PalaMarcellino di scena il Crotone, squadra quotata che, alla prima trasferta di campionato, non ha piegato la Digem pur battendola. Il girone di ritorno trova le squadre ormai rodate e pronte a riconfermare lo spettacolo davanti al pubblico rossoblu. La gara si archivia con il risultato di 1-3 ma il Crotone spesso ha subito la forza delle giovani under della squadra locridea, che hanno messo a nudo la loro crescita tecnica.
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La Malena, giocatrice di categoria superiore, si presenta subito e firma il primo punto a favore del Crotone, formazione che arriva a Marina di Gioiosa priva della Ceravolo. Quando la stessa si porta in battuta è 1-5, fa lievitare ancora la quota esterna ma poi la Digem si impone con la Sorgiovanni e successivamente si presenta puntuale a muro. Le padrone di casa accorciano le distanze, 5-7 quando l’altro asso del Crotone, la Bitonti, va in battuta e non mantiene il possesso. È ancora lei a sbagliare un attacco qualche tempo dopo, per il 10-12. È Maria Grazia Ruggia a portare le sue al primo pari con l’ace del 14-14. Il successivo pari è sul 18-18. Questa volta è Antea Sorgiovanni a primeggiare in battuto proprio contro la Bitonti che la rotazione vuole sistemata nelle retrovie. Il vantaggio arriva sino al +3 per la Digem che con il 25-22 conquista
il primo set. Il secondo set replica la partenza del precedente, il Crotone è sul 3-7 e la Digem non contiene gli attacchi della Bitonti. Sono proprio le esterne a sbagliare e destinare il quarto punto in casa. La Reale batte sul 5-9, la Digem si impone a muro e poi torna ad attaccare con convinzione. Le esterne perdono il ritmo, la Malena è neutralizzata con una ricezione sulla giusta diagonale ma il punto crotonese ci scappa lo stesso. Sull’8-11 c’è una certezza: la Maji non sbaglia una ricezione. La Ruggia la ripaga con una veloce che bacia il parquet per il 10-12. Ace della D’Agostino dopo poco più di mezz’ora di gioco, poi risponde la Bitonti con la sua casacca numero 4 e le distanze non mutano. Gli errori si pagano alla lunga, qualche distrazione favorisce la perdita di concentrazione e l’allungo del Crotone che poi, sul 16-24, è in battuta e a muro conquista il set. Il terzo set si apre ad appannaggio casalingo. Il primo punto è della Ruggia, quelli a seguire della Bitonti. 2-2 dopo poco, con la Pasqualino che sfrutta il rallentamento della palla sulla rete. Quando la Cavaleri va in battuta è 8-6 il punteggio. Il Crotone riconquista palla e trova subito pari e vantaggio. Dopo una manciata di minuti il punteggio torna in favore delle ragazze di Carrozza e lo stesso gioca per la prima volta odierna la carta Romeo. Segue un nuovo capovolgimento sul tabellone (12-13) e in battuta c’è la Malena che firma l’ace. La Digem si vota al recupero, mette in mostra azioni e reazioni, a tratti stupisce e qualche volta è penalizzata dalle decisioni arbitrali che, però, non incidono sul risultato. Il 16-21 è storia di un ping pong emozionante ma emotivamente difficile da recuperare (19-25).
Il terzo set parte in salita per la Digem. Il Crotone c’è e si vede, a rete ci arriva con la forza che oltre il nastro passa tutta. Il recupero va in porto fino al 7-8, le ragazze di Asteriti riprendono quota e sono cinque le lunghezze. Per battere il Crotone in difesa serve un parallelo e il capitano gialloblu lo adopera per il 10-13. Poi arriva la schiacciata della Romeo e successivamente il muro della Ruggia. In battuta c’è il capitano, il punteggio si riduce ad una lunghezza di distanza, il Crotone riprende il possesso palla e risale di tre punti. La distanza rimane tale fino al 16-19, poi sale in cattedra la Bitonti&company. Il quarto set si chiude 18-25.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Al PalaMarcellino di scena il Crotone, squadra quotata che, alla prima trasferta di campionato, non ha piegato la Digem pur battendola. Il girone di ritorno trova le squadre ormai rodate e pronte a riconfermare lo spettacolo davanti al pubblico rossoblu. La gara si archivia con il risultato di 1-3 ma il Crotone spesso ha subito la forza delle giovani under della squadra locridea, che hanno messo a nudo la loro crescita tecnica.
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La Malena, giocatrice di categoria superiore, si presenta subito e firma il primo punto a favore del Crotone, formazione che arriva a Marina di Gioiosa priva della Ceravolo. Quando la stessa si porta in battuta è 1-5, fa lievitare ancora la quota esterna ma poi la Digem si impone con la Sorgiovanni e successivamente si presenta puntuale a muro. Le padrone di casa accorciano le distanze, 5-7 quando l’altro asso del Crotone, la Bitonti, va in battuta e non mantiene il possesso. È ancora lei a sbagliare un attacco qualche tempo dopo, per il 10-12. È Maria Grazia Ruggia a portare le sue al primo pari con l’ace del 14-14. Il successivo pari è sul 18-18. Questa volta è Antea Sorgiovanni a primeggiare in battuto proprio contro la Bitonti che la rotazione vuole sistemata nelle retrovie. Il vantaggio arriva sino al +3 per la Digem che con il 25-22 conquista
il primo set. Il secondo set replica la partenza del precedente, il Crotone è sul 3-7 e la Digem non contiene gli attacchi della Bitonti. Sono proprio le esterne a sbagliare e destinare il quarto punto in casa. La Reale batte sul 5-9, la Digem si impone a muro e poi torna ad attaccare con convinzione. Le esterne perdono il ritmo, la Malena è neutralizzata con una ricezione sulla giusta diagonale ma il punto crotonese ci scappa lo stesso. Sull’8-11 c’è una certezza: la Maji non sbaglia una ricezione. La Ruggia la ripaga con una veloce che bacia il parquet per il 10-12. Ace della D’Agostino dopo poco più di mezz’ora di gioco, poi risponde la Bitonti con la sua casacca numero 4 e le distanze non mutano. Gli errori si pagano alla lunga, qualche distrazione favorisce la perdita di concentrazione e l’allungo del Crotone che poi, sul 16-24, è in battuta e a muro conquista il set. Il terzo set si apre ad appannaggio casalingo. Il primo punto è della Ruggia, quelli a seguire della Bitonti. 2-2 dopo poco, con la Pasqualino che sfrutta il rallentamento della palla sulla rete. Quando la Cavaleri va in battuta è 8-6 il punteggio. Il Crotone riconquista palla e trova subito pari e vantaggio. Dopo una manciata di minuti il punteggio torna in favore delle ragazze di Carrozza e lo stesso gioca per la prima volta odierna la carta Romeo. Segue un nuovo capovolgimento sul tabellone (12-13) e in battuta c’è la Malena che firma l’ace. La Digem si vota al recupero, mette in mostra azioni e reazioni, a tratti stupisce e qualche volta è penalizzata dalle decisioni arbitrali che, però, non incidono sul risultato. Il 16-21 è storia di un ping pong emozionante ma emotivamente difficile da recuperare (19-25).
Il terzo set parte in salita per la Digem. Il Crotone c’è e si vede, a rete ci arriva con la forza che oltre il nastro passa tutta. Il recupero va in porto fino al 7-8, le ragazze di Asteriti riprendono quota e sono cinque le lunghezze. Per battere il Crotone in difesa serve un parallelo e il capitano gialloblu lo adopera per il 10-13. Poi arriva la schiacciata della Romeo e successivamente il muro della Ruggia. In battuta c’è il capitano, il punteggio si riduce ad una lunghezza di distanza, il Crotone riprende il possesso palla e risale di tre punti. La distanza rimane tale fino al 16-19, poi sale in cattedra la Bitonti&company. Il quarto set si chiude 18-25.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Al PalaMarcellino di scena il Crotone, squadra quotata che, alla prima trasferta di campionato, non ha piegato la Digem pur battendola. Il girone di ritorno trova le squadre ormai rodate e pronte a riconfermare lo spettacolo davanti al pubblico rossoblu. La gara si archivia con il risultato di 1-3 ma il Crotone spesso ha subito la forza delle giovani under della squadra locridea, che hanno messo a nudo la loro crescita tecnica.
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La Malena, giocatrice di categoria superiore, si presenta subito e firma il primo punto a favore del Crotone, formazione che arriva a Marina di Gioiosa priva della Ceravolo. Quando la stessa si porta in battuta è 1-5, fa lievitare ancora la quota esterna ma poi la Digem si impone con la Sorgiovanni e successivamente si presenta puntuale a muro. Le padrone di casa accorciano le distanze, 5-7 quando l’altro asso del Crotone, la Bitonti, va in battuta e non mantiene il possesso. È ancora lei a sbagliare un attacco qualche tempo dopo, per il 10-12. È Maria Grazia Ruggia a portare le sue al primo pari con l’ace del 14-14. Il successivo pari è sul 18-18. Questa volta è Antea Sorgiovanni a primeggiare in battuto proprio contro la Bitonti che la rotazione vuole sistemata nelle retrovie. Il vantaggio arriva sino al +3 per la Digem che con il 25-22 conquista
il primo set. Il secondo set replica la partenza del precedente, il Crotone è sul 3-7 e la Digem non contiene gli attacchi della Bitonti. Sono proprio le esterne a sbagliare e destinare il quarto punto in casa. La Reale batte sul 5-9, la Digem si impone a muro e poi torna ad attaccare con convinzione. Le esterne perdono il ritmo, la Malena è neutralizzata con una ricezione sulla giusta diagonale ma il punto crotonese ci scappa lo stesso. Sull’8-11 c’è una certezza: la Maji non sbaglia una ricezione. La Ruggia la ripaga con una veloce che bacia il parquet per il 10-12. Ace della D’Agostino dopo poco più di mezz’ora di gioco, poi risponde la Bitonti con la sua casacca numero 4 e le distanze non mutano. Gli errori si pagano alla lunga, qualche distrazione favorisce la perdita di concentrazione e l’allungo del Crotone che poi, sul 16-24, è in battuta e a muro conquista il set. Il terzo set si apre ad appannaggio casalingo. Il primo punto è della Ruggia, quelli a seguire della Bitonti. 2-2 dopo poco, con la Pasqualino che sfrutta il rallentamento della palla sulla rete. Quando la Cavaleri va in battuta è 8-6 il punteggio. Il Crotone riconquista palla e trova subito pari e vantaggio. Dopo una manciata di minuti il punteggio torna in favore delle ragazze di Carrozza e lo stesso gioca per la prima volta odierna la carta Romeo. Segue un nuovo capovolgimento sul tabellone (12-13) e in battuta c’è la Malena che firma l’ace. La Digem si vota al recupero, mette in mostra azioni e reazioni, a tratti stupisce e qualche volta è penalizzata dalle decisioni arbitrali che, però, non incidono sul risultato. Il 16-21 è storia di un ping pong emozionante ma emotivamente difficile da recuperare (19-25).
Il terzo set parte in salita per la Digem. Il Crotone c’è e si vede, a rete ci arriva con la forza che oltre il nastro passa tutta. Il recupero va in porto fino al 7-8, le ragazze di Asteriti riprendono quota e sono cinque le lunghezze. Per battere il Crotone in difesa serve un parallelo e il capitano gialloblu lo adopera per il 10-13. Poi arriva la schiacciata della Romeo e successivamente il muro della Ruggia. In battuta c’è il capitano, il punteggio si riduce ad una lunghezza di distanza, il Crotone riprende il possesso palla e risale di tre punti. La distanza rimane tale fino al 16-19, poi sale in cattedra la Bitonti&company. Il quarto set si chiude 18-25.