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MARINA DI GIOIOSA IONICA – Serie C Volley femminile. La Digem rimette il cuore in campo e, anche se il profitto non va oltre un punto, sicuramente mette in cantiere la più bella prestazione dell’anno. Finisce 3-2 in casa della quinta in classifica, il Desetacasa Cosenza.
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Note di cronaca.
L’avvio di gara testa i nervi della Digem che si ritrova in svantaggio di quattro punti ed è costretta a rimboccarsi le maniche. Le ragazze di Carrozza non aspettano di veder lievitare il passivo e dopo quattro errori tentano il recupero mandando all’attacco centrale la Ruggia mentre accanto si inserisce la Pasqualino. Presto è 6-6, la Ruggia si scatena e intoppa solo in un incolpevole muro fuori. Sul 7-8 il Cosenza trova il suo opposto in posizione da far punti e ribalta il punteggio sul tabellone. La Pasqualino pareggia ancora e successivamente rifila due ace che valgono il momentaneo 9-11. La Digem mantiene il vantaggio, la Cavaleri vi contribuisce ma le padrone di casa non perdono la testa e inducono Carrozza al “tempo” e le sue ragazze successivamente ad una serie di errori. È l’occasione interna per aumentare le distanze e il 19-16 punge l’orgoglio del capitano gialloblu. Erika D’Agostino scaglia con successo i suoi diagonali e le parallele a fil di linea, Laura Tosi riserva un ace su battuta ma quando il Cosenza riacquista il possesso della palla sembra avere il set in pugno. La sorpresa invece è il nuovo equilibrio firmato Sorgiovanni-D’Agostino, con la Pasqualino a trascinarlo in proiezione 25-25 e la Digem che cede proprio al tempo dello smacco (27-25). Nel secondo set il Cosenza prende le distanze. Dopo il vantaggio esterno di 0-2 le padrone di casa vanno seriamente all’attacco, la Ruggia conquista un muro sul 9-4 ma gli errori della sua compagine favoriscono il successivo 14-6. Carrozza prova la carta Romeo, impeccabile nelle ultime due gare con vittoria dell’under 18, ma ormai il calo di concentrazione ha preso il sopravvento. Quando l’errore si manifesta anche in fase d’attacco il Cosenza firma il 20-8 e fa presto a conquistare il set con il punteggio di 25-13. Il terzo set vede scendere in campo una Digem con altra mentalità, decisa a giocare il tutto per tutto. Lo rivela il 2-6 d’esordio, l’atteggiamento incontenibile di Maria Grazia Ruggia in fase centrale, l’intesa a rete con la Tosi e la Cavaleri che si inserisce senza remore. Poi la Sorgiovanni inchioda un ace ed è 8-13. In questo casa la squadra di Carrozza può “permettersi” di cadere in errore senza perdere il ritmo, così da mantenere comunque un vantaggio di due lunghezze per portarsi sul 18-25. Replicare nel quarto set sembra d’obbligo, visto il pronto recupero sul 3-3 e la gara che prende una piega piacevole dal punto di vista dello stile e del volley. Maria Grazia Ruggia mantiene inalterate potenza e precisione, conduce le sue compagne sino 7-9 e poi entra in gioco la Sorgiovanni ed è punto. Il Cosenza non è passivo, appronta un altro recupero, si porta sul 13 pari prima che la Digem vada a +4 e attende l’errore della Pasqualino sul 15-20. Le squadre procedono macinando un punto ciascuno ma la distanza non si riduce e con il nuovo 20-25 la Digem raggiunge il 2-2 nel computo dei set. Il tie break è sempre storia a sé, il Cosenza rialza la schiena e vola sul 7-2 quasi a dettare le regole nel momento più importante. Segue un’invasione casalinga ma la Digem non sfrutta a lungo la palla e il Cosenza fa sua la gara (15-7).